Adunanza CUN dell’8-9/10/2013
(a cura di Ludovico Pernazza)

Dopo la consueta serie di comunicazioni, abbiamo discusso una mozione sul (contro) l’uso dei risultati della VQR per valutare i singoli.

La discussione ha poi affrontato la fase finale del processo dell’ASN. I dati sono preoccupanti, visto che solo al piu` un terzo delle commissioni ha consegnato gli atti per i controlli di legittimita` (alcune commissione hanno cominciato da pochi giorni). La Ministra vorrebbe pubblicare i risultati sostanzialmente quando ci sono tutti, o almeno ne mancano pochi. Per il momento la seconda tornata e` confermata, nonostante qualche voce contraria. I concorrenti della seconda tornata, pero`, probabilmente non potranno sapere i risultati della prima (per regolarsi) prima del termine per il ritiro della loro domanda. Ancora ci sono molte incognite sulle scadenze delle commissioni, sui termini di ritiro e altre cose. Sostanzialmente non e` stato rispettato il DPR istitutivo dell’ASN e questo genera confusione. Nell’ASN c’e` stato uno spostamento di potere, verosimilmente fatto di proposito: il MIUR puo` chiedere un riesame, ma se l’ANVUR ribadisce il suo giudizio il MIUR non puo` rifiutarsi. Per i lmomento pare che i due anni di “divieto” di fare domanda scadano il 21 luglio 2014; i 15 giorni per ritirarsi dovrebbero essere per la seconda tornata a partire dalla pubblicazione dei criteri.

C’e` stata una breve discussione delle Commissioni istituite dalla Ministra a proposito di 4 temi (AVA, Dottorato, universita` telematiche, scuole di specializzazione) e di cui fanno parte membri del CUN. Sull’AVA si rileva un eccesso di delega (all’ANVUR) nel DM 47, e vari punti critici: 1) non c’e` stata una consultazione preventiva 2) e` un processo autorizzativo 3) e` rigida e burocratica 4) sono confusi i ruoli di MIUR, ANVUR e CUN 5) la SUA-CdS e` a volte incoerente 6) i requisiti sono rigidi e viene cristallizzata l’offerta formativa 7) alcuni parametri come il DID sono discutibili 8) ostacola l’internazionalizzazione 9) tratta allo stesso modo Atenei di tipo diverso (statali e non statali, telematici).

La commissione ministeriale sulle universita` telematiche si e` riunita una volta sola e non se ne sa piu` nulla; quella sul Dottorato sta forse cominciando i lavori.

E` proseguita la discussione sulla Consultazione pubblica, e approvata la raccomandazione sulle linee guida per l’Anagrafe (ANPRePS), dopo la discussione di una serie di dettagli circa la gestione del database, le diversita` di tipo e di area, la periodicita` delle riviste, la durata del periodo di “embargo”. Verra` pubblicata anche un’analisi dei risultati della Consultazione Pubblica, ma non prima di aver pubblicato i risultati. Peraltro, gia` vari documenti del CUN parlano dell’ANPRePS.

E` stata approvata una mozione circa il calcolo degli indici sintetici a partire dei risultati della VQR (IRD1…4 e IRS1…7), che e` problematico perche’ mancano dati e perche’ non si sa come utilizzare i risultati, adattarli alla grandezza dell’ateneo; si prestanoa graduatorie (anzi sono stte gia` fatte), mentre non dovrebbero; “inquinano” la ricerca; fanno pensare a valutare gli individui; tendono a automatismi; aggregano in modo poco significativo.

Pare che sia confermato che gli RTDa “bruciano” punti organico al momento della loro cessazione, nonostante non sia logico ne’ nel senso del “punto organico”, ne’ nello spirito del “turnover”.

E` stato letta una bozza di documento congiunto con la CRUI sull’Open Access.