(a cura di Fiammetta Costa)
Come previsto e’ uscito il decreto di proroga dei termini per la conclusione dei lavori delle commissioni di l’Abilitazione Scientifica Nazionale che sono stati fissati per il 23 o 30 di settembre a secondo dei settori ( http://abilitazione.miur.it/public/documenti/commissioni/decreto_proroga_termini_280613.pdf) e sono stati finalmente pubblicati i curricula dei candidati ( http://abilitazione.miur.it/public/pubblicacandidati.php).
Vi segnalo inoltre che il 22 giugno e’ entrato in vigore Decreto Legge del 21 giugno 2013 n. 69, cosiddetto “decreto del fare” ( http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-06-21&atto.codiceRedazionale=13G00116) il cui capo terzo contiene disposizioni di interesse per il sistema universitario tra cui l’alleggerimento del blocco del turn over dal 20% al 50% a partire dal 2014 (art 58 comma 1).
L’attivita’ di aula e’ stata principalmente dedicata all’analisi dei dati raccolti dall’osservatorio sui criteri di valutazione pubblicati nei verbali delle commissioni di ASN e alla messa a punto del nuovo sito web del CUN.
Durante l’adunanza sono state emanate diverse raccomandazioni e mozioni, a breve disponibili al link http://www.cun.it/documenti/pareri-mozioni-e-raccomandazioni.aspx, tra le quali alcune che riguardando argomenti relativi al “decreto del fare” potrebbero trovare spazio nella conversione in legge:
+ una mozione di richiesta di emendamento all’art. 58, comma 3 del Decreto Legge del 21 giugno 2013 n. 69, in relazione alle “chiamate dirette” su posti di professore dei vincitori di programmi di ricerca di elevata qualificazione (DM 1 luglio 2011 n. 276 ) volta a ricostituire una procedura di verifica della qualificazione dei candidati;
+ una raccomandazione sulla semplificazione dell’attivita’ di ricerca (Decreto Legge del 21 giugno 2013 n. 69) relativa alla necessita’ di liberare l’utilizzo dei fondi di ricerca per finalita’ di missione dal vincolo del 50% della spesa effettuata agli stessi fini nel 2009, come riportato nella prima formulazione in bozza del decreto;
+ una raccomandazione sull’utilizzo e il riutilizzo integrale dei punti organico associati a posizioni di ricercatori a tempo determinato in modo da evitare che tali risorse vengano assoggettate ai vincoli relati al turn over;
+ una mozione con richiesta di chiarimento interpretativo in merito alla possibilita’ che i dottorandi svolgano esperienze di formazione anche professionali visto l'”impegno esclusivo a tempo pieno” introdotto dal DM 8 febbraio 2013 n. 45;
+ una raccomandazione sullo stato giuridico dei professori negli atenei statali e/o non statali, ivi compresi gli atenei telematici, concernente il rispettivo regime di impegno, la presenza in sede e l’autocertificazione delle attivita’ didattiche.