Il 14 dicembre prossimo sono previste a Roma e in tutta Italia manifestazioni di protesta per l’insoddisfazione dei cittadini rispetto all’azione del Governo in numerosi aspetti della vita degli Italiani. I Ricercatori saranno nelle piazze e nei Rettorati per manifestare il proprio profondo disappunto e la grave preoccupazione che nasce dal vedere l’ostinazione del Governo a mandare avanti una proposta di legge di riforma dell’Università per nulla condivisa, raffazzonata, con più deleghe che contenuti, che mortifica il diritto allo studio, il merito, la ricerca e il funzionamento stesso delle Università con una serie di norme che vanno in direzione opposta alle dichiarazioni pubbliche di Ministro e Maggioranza.
Non è vero che questo disegno di legge è l’unica alternativa al blocco delle Università: basta applicare le leggi vigenti, preparare i decreti delegati che aspettano da ormai un lustro, aprire un vero dialogo con chi chiede che le proposte alternative vengano prese seriamente in considerazione e discusse, cancellare i tagli ingiustificati e pesantissimi.
La Rete29Aprile auspica che una grande e pacifica giornata di protesta serva a far capire la necessità di un cambiamento deciso nelle politiche governative in materia di università e ricerca, e che finalmente vengano ascoltate le voci e le proposte di cambiamento provenienti da tutti coloro che l’Università la amano davvero.