Documento Ricercatori facoltà di Farmacia
Università di Salerno / 23 luglio 2010
Al Preside della Facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno
ai Professori di I e II fascia della Facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno
I Ricercatori della Facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno hanno già espresso, sin dal 20 Aprile 2010 (UNSA003 Prot. 466 del 22/04/2010) critiche sostanziali su alcuni contenuti del DdL 1905 all’esame delle Camere. In pari data e, successivamente, il 26 Maggio 2010 (UNSA003 Prot. 575 del 28/05/2010), con ulteriore comunicazione al Preside, tutti i Ricercatori a tempo indeterminato della Facoltà, in segno di protesta verso la situazione che si viene delineando con il DdL 1905, hanno nuovamente dichiarato la loro indisponibilità ad assumere la titolarità di insegnamenti previsti nei Manifesti degli Studi, con la rinuncia al loro diritto di richiedere lo stato di Professore Aggregato. I Ricercatori si sono impegnati in questi mesi a spiegare la ragioni della loro protesta attraverso una lunga serie di iniziative alle quali hanno partecipato anche numerosi Professori Ordinari ed Associati della Facoltà di Farmacia. In particolare, l’assemblea congiunta con il DIFARMA svoltasi il 4 Maggio 2010 (UNSA003 Prot. 496 del 03/05/2010) ha impegnato il Preside a formalizzare, con un documento ufficiale da portare all’approvazione del Consiglio, la condivisione delle ragioni che motivano lo stato di agitazione dei ricercatori e, ad oggi, di numerosi Atenei italiani, che hanno manifestato a livello dei massimi organi rappresentativi e collegiali il profondo disagio delle rispettive comunità e le ragionevoli preoccupazioni per il regolare inizio e svolgimento del prossimo anno accademico. I Ricercatori hanno più volte sostenuto che alcuni aspetti dell’insieme di interventi attuati o prospettati negli ultimi anni (blocco del turn-over, taglio dell’FFO, riduzione dei fondi di ricerca ministeriali, rallentamento delle procedure concorsuali) comportano uno svilimento del ruolo dell’Università e della figura del docente universitario. Tutto questo sta sciaguratamente facendo venire meno un’apprezzata caratteristica che da sempre ha contraddistinto la Facoltà di Farmacia dell’Ateneo salernitano, ossia la generale disponibilità dei docenti ad un impegno didattico ben superiore a quanto i compiti istituzionali richiedono. Ciò aveva finora sempre consentito alla Facoltà di predisporre un’offerta formativa ampia, qualificata e bene articolata, nonostante le limitazioni nella quantità delle risorse disponibili.
Nonostante le ripetute sollecitazioni i Ricercatori constatano che la Facoltà, come già accaduto per l’ultima riunione del Consiglio del 3 Giugno u.s. continua – vedi OdG della Convocazione del Consiglio di Facoltà del 26 Luglio p.v. – inspiegabilmente ed ingiustificatamente a disattendere all’impegno preso dalla assemblea del 4 Maggio, seppure tardivamente rispetto all’evolversi degli eventi che nel frattempo hanno generato ben più clamorose e visibili forme di protesta nel nostro ed in tutti gli Atenei italiani.
Preso atto della sostanziale inerzia di fronte alle preoccupanti prospettive che si possono ragionevolmente prevedere per il prossimo anno accademico, e con riferimento al Manifesto degli Studi per l’A.A. 2010/2011 elaborato ed approvato sulla base di risorse di docenza presunte e non più disponibili, i Ricercatori della Facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno evidenziano che ulteriori ritardi ed omissioni nella assunzione di opportuni provvedimenti cautelativi e la mancanza di una corretta informazione da parte dei massimi organi di rappresentanza della Facoltà e dell’Ateneo esporrà gli studenti e le rispettive famiglie ad inevitabili ed ingiustificabili disagi per i quali gli stessi declinano sin da ora ogni responsabilità.
Per tali motivi, i Ricercatori della Facoltà di Farmacia sollecitano tutto il corpo docente a considerare:
- la sospensione dei Manifesti degli Studi già approvati per l’a.a. 2010/11;
- il rinvio delle prove di accesso già calendarizzate;
- di ritardare l’inizio delle lezioni del nuovo Anno Accademico;
Con riferimento al punto 2, nel caso la Facoltà ritenesse non accoglibile la richiesta, i Ricercatori della Facoltà di Farmacia ritirano ogni disponibilità a partecipare alle commissioni di vigilanza per le prove di accesso.
Infine, è opportuno evidenziare che le succitate iniziative sono state già assunte da numerose Facoltà degli Atenei italiani che condividono con noi il comune e diffuso disagio provocato dalla paventata approvazione del DdL 1905.
Fisciano 23 luglio 2010
I Ricercatori della Facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno