Grazie ad una serie di indiscrezioni sono emerse informazioni sul provvedimento delle cosiddette “Cattedre Natta” (così denominate [c. 207 legge 28/12/2015, n. 208], riprendendo sprezzantemente la dicitura baronale “Cattedre”; questa non era più in uso da decenni proprio per ciò che evocava).
La Rete29Aprile, composta da studiosi di tutte le discipline, ritiene sia sempre importante attenersi alle fonti. Per questo motivo abbiamo predisposto una versione PDF del regolamento Natta emerso, come si è detto, grazie a indiscrezioni giornalistiche (il Governo non ha ritenuto, durante la lunga fase di stesura, di metterne a parte in nessun modo la comunità accademica, men che meno per ottenerne un parere non vincolante). Per facilitare la ricerca nel testo, questo è stato sottoposto ad OCR (da ritenere affidabile solo parzialmente, vista la qualità a volte scarsa delle immagini disponibli). La Rete29Aprile valuta il regolamento, che è attualmente al vaglio del Consiglio di Stato e che prevede spese procedurali (retribuzioni dei Commissari e spese varie) di 10.000€ per ogni signolo candidato individuato, come una irricevibile quanto palese volontà del Governo di pilotare i reclutamenti universitari che non ha pari nelle democrazie “avanzate”. Vale la pena di notare che, utilizzando le procedure esistenti, a parità di risorse sarebbe possibile reclutare un numero più che triplo di ricercatori, oggi nella precarietà.
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