Gabriele Anzellotti ha riferito di quanto avvenuto nel Comitato consultivo dell’ANVUR. Ci saranno visite in loco in 5-6 atenei a luglio 2014; Il Ministero ha chiesto linee guida meno stringenti per i requisiti per attivare i corsi; ma Campagnaro si e` detto contrario alle affinita` per Settore Concursuale per Veterinaria. La VQR si potrebbe fare di anno in anno con opportune banche dati; ci saranno soglie per i Collegi di Dottorato solo per evitare criticita`.
Sono usciti i primi risultati dell’Abilitazione Scientifica Nazionale. (Dal giorno della pubblicazione partono i 4 anni).
E` uscito il decreto sulla ripartizione della quota premiale, che ha nettamente sfavorito gli Atenei del sud. Viene approvata una mozione al proposito, che chiede di limitare la complessita` degli indicatori usati e di cambiare modello di ripartizione.
Gli atti dell’ANVUR e delle governance di Ateneo sono a volte al limite della legittimita`. C’e` anche un problema di sovrapposizione tra i vari organi come CUN, CNSU, CRUI e CODAU: si puo` fare in certi casi fronte comune, ma e` complicato. Piu` in generale, e` stato dibattuto il ruolo del CUN e le sue possibilita` di avere un impatto sul sistema: ci si propone di scrivere documenti di analisi e di proposta, sia per la semplificazione sia per la visione del sistema.
E` stato audito G. Federici dell’Universita` di Firenze a proposito dei MOOC, i corsi online di massa: la sua relazione mostra che sono una realta` in crescita, piu` diffusa altrove che in Italia, e che potrebbe essere interessante per dare a molti, anche lontani, un insegnamento di qualita`. In Europa c’e` ora Iversity; esistono molte varianti, tra cui il peer learning. Certo, vista la carenza di finanziamenti, potrebbero anche sostituire i corsi in presenza!