Resoconto informale dell’adunanza CUN del 7 e 8 maggio 2013
(curato da Ludovico Pernazza)

Tra le comunicazioni, il Presidente ha ricordato il convegno di
Almalaurea del 29 maggio; riferito che il Ministro Carrozza dovrebbe
prossimamente fare visita al CUN; che la consultazione pubblica
ha raggiunto i 1000 questionari chiusi e 5000 aperti, anche
grazie ai link e alla pubblicita` data all’iniziativa; e che il
prof. Anzellotti (che ha partecipato ad una riunione del comitato
consultivo dell’ANVUR verra` a riferire nella prossima
adunanza.

L’Asemblea e` poi passata ad esaminare la lista di parole
chiave richiesta al CUN dal CNGR per rendere piu` efficace
l’accoppiamento tra progetti presentati (PRIN, FIRB, eccetera)
e referee (cosa da completare entro il 13 maggio). E` stata
ripercorsa la storia di questo lavoro, gia` svolto una prima
volta nel 2009. Le varie aree hanno proposto parole e correggendo
la lista precedente,
poi la Commissione Ricerca ha eliminato alcune ripetizioni;
infine, ancora qualche intervento da parte di settori che non
avevano ancora risposto ha prodotto una lista finale, che (in
ordine alfabetico) e` disponibile sul sito del CUN (in
homepage seguire il link “CUN Keywords”). {La stesura della
lista ha prodotto un certo dibattito, ma soprattutto richeisto
lavoro a tutti i membri, per cui una significativa parte del
tempo di queste due sedute e` stato dedicato a questo scopo. Il
risultato finale sembra tutto sommato soddisfacente}

Si e` poi passati a discutere un ordine del giorno a
proposito degli interventi (non molti) da fare sui Settori
Concursuali, i Macrosettori, e i Settori
Scientifico-Disciplinari, nonche’ probabilmente sulle possibili
intercambiabilita` didattiche che al momento non hanno una
chiara regolamentazione. Alcuni Settori Concursuali hanno
problemi di numeri, quindi almeno qualche intervento e`
necessario. Il dibattito e` stato molto partecipato e si e`
deciso di rinviare l’approvazione poiche’ non sembra ancora che
una dichiarazione in merito sia matura. {E` evidente che la
situazione delle diverse Aree e` variegata e questo rende molto
complicato immaginare un impianto che dia almeno una base
logica “razionalizzante” ai possibili interventi}. Certamente
pare logico ispirarsi a criteri di omogeneita` e funzionalita`,
ma senza (almeno per i numeri) inseguire le carenze d’organico
nei vari settori. Naturalmente, sarebbe interessante conoscere
l’orientamento in merito dell’attuale Ministro, ed avere alcuni
dati dall’ANVUR circa le sovrapposizioni di candidati tra SC
vicini. Quanto alle intercambiabilita` o affinita` didattiche,
un piccolo gruppo e` stato incaricato di fare una ricognizione
ed elaborare una proposta. Sarebbe certamente questo (per
dicembre) il momento per fare questi piccoli ritocchi, anche se
non e` affatto escluso che le scadenze per le Commissioni
vengano ulteriormente prorogate (anche se stavolta serve un
Decreto Legisltativo per farlo, non bastano piu` DM).

E` stata anche discussa la mozione (di cui gia` si era
parlato nell’adunanza precedente) circa il ventilato percorso
“MD-PhD” per l’area medica {si tratta della possibilita` che
alcuni studenti abbiano la possibilita` di cominciare il
dottorato sovrapponendolo all’ultimo anno della laurea in
medicina; esiste apparentemente in altri paesi, ma in Italia
provocherebbe alcuni problemi burocratici e legali, oltre che
di selezione dei partecipanti. Lo scopo e` di arginare
l’attuale abbandono del Dottorato, cui nell’area medica e`
quasi sempre preferita la Specializzazione}. Dopo alcuni
interventi la mozione e` passata con un’astensione {indovinate
di chi?}.

Si e` passati allora a parlare dell’Abilitazione Scientifica
Nazionale (un’analisi del lavoro delle Commissioni verra`
dettagliatamente proposta nella prossima adunanza). Potrebbe
essere utile raccogliere dati anche sui regolamenti adottati
dagli Atenei per le chiamate dirette. Alcuni punti circa
l’utilizzazione dei “punti” sono oscuri.

La legge prevede anche che siano pubblicati i curricula di
tutti i candidati; pare che il Ministero stia aspettando che
“ci siano tutti”. Forse potrebbero essere pubblicati, ad
esempio, un mese dopo la pubblicazione dei criteri da parte di
tutte le commissioni.

Sono stati approvati gli ordinamenti didattici di un buon
numero di corsi di laurea e i nuovi Regolamenti didattici di
alcuni Atenei; nonche’, naturalmente, e` stata svolta una certa
quantita` di pratiche di ordinaria amministrazione, ad esempio
passaggi di settore, nomina di commissioni per chiamate dirette
e cose simili.