Oggi 25/7/2012 il Ministro Profumo ha incontrato il CUN per portare, in circa un ora, una serie di considerazioni su molteplici aspetti dello scenario universitario – a queste righe farà seguito un resoconto piu ampio.

Gli elementi principali che emergono in relazione alle abilitazioni sono:

– ad oggi (e il Ministro ha ribadito che il bando sarà pubblicato il 27/7/2012) il bando non è disponibile, almeno non ha presentato in CUN alcuna bozza del bando stesso

– la eventuale elevata numerosità degli abilitati preoccupa il Ministro che non vede modifiche ne “ammorbidimenti” dei criteri sulle mediane, inoltre per contribuire a ridurre la rincorsa alla partecipazione al bando ha chiarito che il questo dovrà prevedere quattro sessioni dal 2012 a 2016 e verranno date indicazioni ai candidati, che avessero fatto domanda, in merito alla possibilità di superare il paletto della mediana cosi da poter ritirare la domanda nei quindici giorni successivi alla chiusura del bando.

– ha dato indicazione di star tuttavia lavorando con le comunità scientifiche per individuare elementi di modulazione non meglio definita delle rigidità del processo a mediana – è poco chiaro quali siano le vie di contatto con le comunità dal momento che la rappresentanza dell’Università ovvero lo steso CUN non ha alcuna nozione di tali modulazioni, ne è stata coinvolta.

– al riguardo ha detto di aver fatto dei “carotaggi” per metter meglio a punto le direttive di modulazione del criterio mediana ed ha aggiunto che il popolamento del sito docente è stato “perfetto”

– nessuna menzione alle problematiche relative a possibili ricorsi alla debolezza dell’impianto normativo – come testimoniato dal fittissimo dibattito in rete – tanto meno alla totale confusione che ancora regna nelle definizioni pdf che ANVUR produce di continuo e della connessione di questa situazione con l’inusuale durata di quattro mesi del bando di atto nessun indicazione sul perché di questi tempi inusualmente lunghi del bando

– ovvero di come mai il bando preveda un avviso sette giorni prima ed una chiusura 4 mesi dopo ?

dal momento che, se è perché non ci sono le condizioni tecnico normative allora che vantaggio comporta fa uscire un bando a rischio ? mentre se invece ci sono, quale sarebbe il vantaggio che comporta ritardarne la conclusione di ben 4 mesi ?

Neppure nessuna indicazione/rassicurazione sulla traslazione del piano straordinario negli anni cosi’ da poter essere applicato ai possibili abilitati

Spazio praticamente nullo per domande.