Il decreto legge 78 del 2010 convertito dalla legge n. 122 del 2010 dispone il blocco degli stipendi del pubblico impiego, un “blocco delle progressioni, comunque denominate”.
L’Amministrazione Centrale di Unito ha dichiarato che rimarrà in attesa di un chiarimento del MIUR, chiarimento che un sottosegretario (ancorché non all’Istruzione, Università e Ricerca, il Dott. Bellotti) ha dichiarato che non verrà mai, in quanto “l’adozione da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di una circolare di tipo interpretativo, volta a dettare una determinata applicazione delle disposizioni di legge, si esporrebbe a possibili censure, anche sul piano della legittimità”. La circolare interpretativa dunque non verrà, il che prefigura un’attesa indefinita, e conferme che ‘non producono effetti economici’. A questo provvedimento si accompagna il blocco delle ricostruzioni di carriera.
Le mozioni che seguono ribadiscono come la conferma in ruolo non sia una progressione di carriera, ma il passaggio da un ruolo straordinario a un ruolo ordinario, e domandano pertanto all’Amministrazione dell’Ateneo torinese di non ostacolare il riconoscimento di un diritto, quale quello di percepire uno stipendio senza decurtazioni.
Le mozioni approvate