La Rete29Aprile prende atto con soddisfazione della notizia del rinvio della discussione in aula alla Camera del Disegno di Legge di riforma dell’Università (DdL “Gelmini”): grazie alla forza della protesta lanciata dai ricercatori e all’ampia mobilitazione che ne è seguita nel mondo universitario e della ricerca, le contraddizioni di una legge “a costo zero” stanno venendo al pettine. E’ il momento di far sentire la voce dell’Università con ancora più forza, per trasformare un mero rinvio in un’apertura al dialogo.
La Rete29Aprile ritiene questo passo indispensabile se si vuole davvero lanciare una riforma dell’università che è certo necessaria ma non nei termini di parole vuote, negazione del diritto allo studio, mantenimento del precariato, smobilitazione di risorse e pericolose derive aziendalistiche contenute nel disegno di legge in esame.
La Rete29Aprile invita quindi tutti ad essere presenti domani 14 ottobre alle 10 al presidio davanti a Montecitorio, per mostrare che non basta un rinvio per spegnere le motivazioni di chi vuole con forza una vera riforma per una università pubblica, libera e a aperta.