La Rete29Aprile dei ricercatori universitari considera profondamente inadeguate le affermazioni del ministro Gelmini rese oggi durante la conferenza stampa congiunta con il ministro Giulio Tremonti. Il ministro si è espresso in termini indeterminati e vaghi su questioni centrali, quali la ricerca e l’alta formazione. Ma ciò che colpisce maggiormente sono le inesattezze evidenti nella parte del suo discorso dedicata alla protesta dei ricercatori, peraltro sempre evitando un confronto diretto nonostante l’esplicito invito a farlo rivoltole dal Capo dello Stato ai primi di agosto.
Per anni i ricercatori universitari hanno, con senso di responsabilità, tenuto corsi con dedizione e passione come fossero professori, quasi sempre a titolo gratuito, sottraendo tempo e risorse alla ricerca che (come dice il loro nome) è il loro compito primario. Quest’anno, come tutti gli altri anni, i ricercatori universitari lavoreranno a tempo pieno facendo con immutato senso di responsabilità la ricerca e la didattica che compete loro: tutoraggi, assistenza agli studenti, seminari, senza incarichi aggiuntivi di volontariato.