l’Intersindacale (24/06/2010) conferma per il 1 Luglio le Assemblee Generali di Ateneo, proclama una settimana nazionale di mobilitazione (5-9 luglio) e chiede un urgente incontro al sottosegretario Letta
(un grazie! a Eleonora Gallucci e Alessandro Pezzella che sono intervenuti alla riunione per la Rete29Aprile)
Comunicato Intersindacale 24/06/2010
ADI, ADU, AND, ANDU, APU, CGA, CISAL, CISL-Università, CNU, CONFSAL-CISAPUNI-SNALS, FLC-CGIL, LINK-Coordinamento Universitario, RdB-USB Pubblico Impiego, Rete29Aprile, SNALS-Docenti Università, SUN, UDU, UGL-Università e Ricerca, UILPA-UR
Le Organizzazioni e le Associazioni dell’Università, nel riconfermare il giudizio negativo sul DDL 1905 sull’Università che l’Aula del Senato si appresterebbe a discutere e sulla Manovra finanziaria che colpisce pesantemente l’Università e coloro che vi operano, registrano con soddisfazione la crescita di una mobilitazione sempre più adeguata alla gravità della situazione: Organi collegiali e Assemblee hanno deciso o stanno decidendo forme di protesta che recepiscono le indicazioni delle Organizzazioni e delle Associazioni universitarie (astensione dei professori e dei i ricercatori dai compiti didattici non obbligatori per legge e partecipazione il 1 Luglio alle Assemblee di Ateneo nei Rettorati con occupazione simbolica degli stessi) e in molti casi vanno anche oltre (invito alle dimissioni dalle cariche accademiche e sospensione dell’attività didattica).
Le Organizzazioni e le Associazioni dell’Università, per intensificare la protesta, indicono dal 5 al 9 luglio una Settimana nazionale di mobilitazione di tutte le componenti (docenti, precari, tecnico-amministrativi, studenti) durante la quale, tra l’altro, convocare Assemblee permanenti di Facoltà e di Ateneo, anche al fine di coinvolgere pienamente gli studenti.
Si invitano fermamente i Rettori e gli altri Organi accademici a non intraprendere azioni che in qualsiasi modo ostacolino la protesta.
Roma, 24 giugno 2010
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Richiesta di incontro al sottosegretario Letta:
Onorevole Sottosegretario,
le Associazioni e le Organizzazioni Sindacali dell’Università, hanno esaminato attentamente il contenuto della manovra economica messa a punto dal Governo, e rilevano come essa per l’Università risulti particolarmente iniqua.
In uno scenario di grave riduzione del Fondo di Finanziamento Ordinario, già previsto da precedenti norme, di taglio al tetto di spesa per le collaborazioni esterne, di blocco del turnover e con un incremento retributivo degli ultimi dieci anni di gran lunga inferiore a quello di altri comparti del pubblico impiego si configura di fatto l’impossibilità per le università di garantire la formazione e la ricerca, missione propria e istituzionale delle Università.
In particolare, nell’immediato e per le ripercussioni nel futuro, il blocco degli scatti e degli adeguamenti stipendiali legati all’inflazione, il blocco dei contratti configurano un danno grave e non recuperabile per il sistema Universitario nel suo insieme oltre che per i soggetti singoli, e questo tanto più penalizzante per le giovani generazioni (strutturati e precari).
Si chiede che i sacrifici, che in questo caso sono concentrati soprattutto sui lavoratori del pubblico impiego, siano distribuiti con equità su tutte le categorie e siano di carattere transitorio in quanto misura una tantum mirata a fronteggiare una condizione di emergenza e non a ridefinire irreversibilmente gli inquadramenti economici.
Confidando nella Sua disponibilità ad ascoltare, Le chiediamo un incontro urgente allo scopo di meglio chiarire le ragioni del nostro dissenso e individuare possibili margini di intervento per una correzione della manovra.
La preghiamo di gradire i migliori saluti
ADI, ADU, AND, ANDU, APU, CGA, CIPUR-CONFSAL, CISAL, CISL-Università, CNRU, CNU, CONFSAL-CISAPUNI-SNALS, FLC-CGIL, LINK-Coordinamento Universitario, Rete29Aprile, SNALS-Docenti Università, SUN, UDU, UGL-Università e Ricerca, UILPA-UR